Città ideali dei Gonzaga
Mantova torna ad essere capitale del Rinascimento attraverso una mostra dedicata alle città ideali e al prestito di un'opera d'eccezione: la Città ideale proveniente dal Palazzo Ducale di Urbino (in mostra fino al 29 novembre). Accolta nel castello di San Giorgio, l'esposizione mette in dialogo la Camera Picta del Mantegna e il capolavoro urbinate: due opere-simbolo che per la prima volta possono essere ammirate in un'unica sede espositiva, riportando nella città dei Gonzaga il cuore della riflessione sul Rinascimento e sul tema della città ideale.
Un tema approfondito nel percorso della mostra con uno sguardo ampio - dalla trattatistica cinquecentesca fino ai giorni nostri - e due focus dedicati alle città di fondazione dei Gonzaga: Sabbioneta in Italia e Charleville in Francia.
In occasione della mostra si sono sviluppate le collaborazioni internazionali.
Il Centro Laniac e il CAEM (Università di Lleida) hanno dato vita a un progetto scientifico dedicato allo studio di quattro ritratti esposti in mostra pubblicato in catalogo da Paola Artoni e Miquel Herrero.
Miquel Herrero del CAEM con Paola Artoni e Monica Molteni del Laniac di fronte al "Ritratto di Vespasiano Gonzaga" dei Musei Civici di Como |
Marta Raich, Paola Artoni e Miquel Herrero di fronte alla "Città ideale" del Palazzo Ducale di Urbino, in mostra nel Castello di San Giorgio a Mantova |
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