mercoledì 25 ottobre 2017

Il Centro Laniac collabora alla mostra sulle Città ideali dei Gonzaga

Sino al 2 aprile nel Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova è in corso la mostra "Costruire Abitare Pensare. Sabbioneta e Charleville città ideali dei Gonzaga", a cura di Peter Assmann e Paolo Bertelli in collaborazione con Gianfranco Ferlisi.

Città ideali dei Gonzaga

Mantova torna ad essere capitale del Rinascimento attraverso una mostra dedicata alle città ideali e al prestito di un'opera d'eccezione: la Città ideale proveniente dal Palazzo Ducale di Urbino (in mostra fino al 29 novembre). Accolta nel castello di San Giorgio, l'esposizione mette in dialogo la Camera Picta del Mantegna e il capolavoro urbinate: due opere-simbolo che per la prima volta possono  essere ammirate in un'unica sede espositiva, riportando nella città dei Gonzaga il cuore della riflessione sul Rinascimento e sul tema della città ideale.
Un tema approfondito nel percorso della mostra con uno sguardo ampio - dalla trattatistica cinquecentesca fino ai giorni nostri - e due focus dedicati alle città di fondazione dei Gonzaga: Sabbioneta in Italia e Charleville in Francia.




In occasione della mostra si sono sviluppate le collaborazioni internazionali.
Il Centro Laniac e il CAEM (Università di Lleida) hanno dato vita a un progetto scientifico dedicato allo studio di quattro ritratti esposti in mostra pubblicato in catalogo da Paola Artoni e Miquel Herrero.



Miquel Herrero del CAEM con Paola Artoni e Monica Molteni del Laniac di fronte al "Ritratto di Vespasiano Gonzaga" dei Musei Civici di Como


Marta Raich, Paola Artoni e Miquel Herrero di fronte alla "Città ideale" del Palazzo Ducale di Urbino, in mostra nel Castello di San Giorgio a Mantova

Marta Raich (CAEM), Antonio Mazzeri (architetto di Palazzo Ducale, curatore dell'allestimento), Miquel Herrero (CAEM), Paolo Bertelli (comitato scientifico di Palazzo Ducale e curatore della mostra), Paola Artoni (Laniac). Alle loro spalle i ritratti di Vincenzo I, Vespasiano e Giulia Gonzaga