venerdì 11 novembre 2016

"Tracce nascoste": le conferenze al Museo degli Affreschi di Verona

I segreti dei capolavori dei Civici Musei d’Arte veronesi svelati dalla tecnologia e raccontati da esperti in un ciclo di incontri intitolato “Tracce nascoste”.



Il Centro Laniac (Laboratorio per le analisi non invasive per l’arte antica moderna e contemporanea) dell'Università di Verona - diretto da Enrico Maria Dal Pozzolo, docente di Storia dell'Arte Moderna – ha svolto sofisticate analisi su alcuni dipinti dei Musei, grazie al contributo della Fondazione Cariverona. Sotto la pelle del colore sono così apparse le tracce, invisibili ad occhio nudo, dei disegni preparatori e dei pentimenti degli artisti, e misteriose scritte che hanno permesso di aggiungere importanti dettagli allo studio delle opere.
I risultati delle analisi verranno presentati al pubblico interessato e a studenti del corso di laurea in Beni Culturali al Museo degli Affreschi alla Tomba di Giulietta (via Luigi da Porto, 5), nella sala G. Galtarossa, nel corso di tre appuntamenti alle ore 17: martedì 29 novembre 2016, Alessandra Zamperini presenterà Le signore del Seicento: costumi femminili in due ritratti del Museo di Castelvecchio; martedì 17 gennaio 2017, Giorgio Fossaluzza si soffermerà su Vittore Carpaccio: la problematica della formazione, i dipinti e i disegni del primo momento; martedì 7 febbraio 2017, Tiziana Franco illustrerà Un pittore veneziano a Verona: Michele Giambono e la Dormitio Virginis di Castelvecchio. A margine delle conferenze Paola Artoni, responsabile del Centro Laniac, spiegherà le indagini diagnostiche eseguite sui dipinti oggetto degli incontri. In un quarto incontro nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri (piazza Brà, 1) martedì 21 febbraio, alle ore 17, Bernard Aikema, Paola Artoni, Barbara Ferriani e Paola Marini presenteranno il volume "Il Convito in Casa di Levi di San Giacomo alla Giudecca. Un restauro tra Paolo Veronese e i suoi eredi”, a cura di Monica Molteni ed Ettore Napione (ZeL edizioni).

L’ingresso agli incontri è libero fino all’esaurimento dei posti, ovvero massimo 80 persone in base alle norme di sicurezza. 

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