giovedì 28 agosto 2014

Giornate di Studio su Paolo Veronese, Verona, 25-27 Settembre 2014

In occasione della mostra "Paolo Veronese. L’illusione della realtà" (Verona, Palazzo della Gran Guardia, sino al 5 ottobre 2014, www.mostraveronese.it), curata da Paola Marini e Bernard Aikema, dal 25 al 27 settembre è previsto un convegno internazionale dedicato alla discussione delle novità relative a Paolo Veronese emerse durante le due mostre monografiche di Londra e Verona.
Il Centro LANIAC partecipa al convegno sabato 27 settembre a Palazzo della Gran Guardia nella sessione dedicata ai restauri. 
In particolare Paola Artoni presenterà un intervento su "Matrici e originalità nell'underdrawing del Convito in casa di Levi degli Haeredes Pauli".



Questo il programma completo:
Giovedì 25 settembre 2014

Università degli Studi di Verona, Viale Università 4, aula 1.1

Ore 10.00Saluti delle autorità e apertura dei lavori

Nicola Sartor, Magnifico Rettore, Università degli Studi di Verona

Gian Paolo Romagnani, Direttore del Dipartimento TeSIS, Università degli Studi di Verona

Bernard Aikema, Professore ordinario, Università degli Studi di Verona

Paola Marini, Direttrice Musei d’Arte del Comune di Verona

Ore 10.30: Fonti e ispirazioni

Modera: Bernard Aikema

Alessandra Zamperini, Università di Verona, Veronese, Roma e l’antico: alcuni spunti

Beverly Louise Brown, Londra, The Genesis of Inspiration: Veronese’ s Early Look at Parmigianino and Giulio Romano

Vittoria Romani, Università di Padova, Sul soggiorno romano di Paolo Veronese

Martin Gaier, Universität Basel, Il programma per la sala del Collegio ritrovato

Discussione

Ore 14.00: Creazione e significato, 1

Modera: Paola Marini

Michel Hochmann, École Pratique des Hautes Études, Parigi, Qualche riflessione sul colorito del Veronese

Andrew J. Martin, Monaco di Baviera, Licenza per un brindisi. Veronese, le Cene e l’Inquisizione

Claudia Terribile, Roma, Un figlio per due madri: Paolo Veronese e il tema del Mosè salvato dalle acque

Ore 16.00Creazione e significato, 2

Modera: Michel Hochmann

Augusto Gentili, Università Ca’ Foscari, Venezia, Invenzioni di linguaggio, ragioni di significato

Benjamin Paul, Rutgers University, New Brunswick (NJ), Creating a Third Patron Saint for Venice: Marcantonio Bragadin in Veronese’s bozzetto for Sebastiano Venier’s Votive Painting in the Ducal Palace

Giorgio Tagliaferro, University of Warwick, Azione, caratterizzazione e ordine morale nel processo creativo di Paolo Veronese

Discussione


Venerdì 26 settembre

Università degli Studi di Verona, Viale Università, 4, aula 1.1

Ore 10.00Percorsi collezionistici

Modera: Stefania Mason

Peter Humfrey, University of St. Andrews, Veronese in the collection of the 2nd Marquess of Stafford in early nineteenth-century London

Francesca Del Torre, Kunsthistorisches Museum, Vienna, I Veronese nelle collezioni asburgiche

Ore 11.30Teatro e architettura

Modera: Loredana Olivato

Xavier Salomon, The Frick Collection, New York, Paolo Veronese e il teatro. I disegni per i costumi dell’ Edipo Tiranno

Lionello Puppi, Università Ca’ Foscari, Venezia, “Sier Paolo veronese” in casa di Vincenzo Zeno “sopra le fondameta de Crozacchieri a Venezia”

David Hemsoll, University of Birmingham, Veronese’s architecture: strategy and vocabulary

Discussione

Ore 15.00: Veronese 2014: spunti e considerazioni

Modera: Xavier Salomon

Thomas Dalla Costa, Università di Verona, Sul ruolo della bottega: ripensando Benedetto Caliari

Bernard Aikema, Università di Verona, Riflessioni sulla mostra veronese

Paola Marini, Musei d’Arte e Monumenti di Verona, Esporre Veronese a Verona

Discussione


Sabato 27 settembre

Palazzo della Gran Guardia, Piazza Bra, Sala Conferenze

Ore 10.00Restaurare Paolo Veronese, 1

Modera: Giulio Manieri Elia

Amalia Donatella Basso, Soprintendenza BAP per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, Paolo Veronese grande sperimentatore. Il restauro del soffitto ligneo e dei dipinti murali della chiesa di San Sebastiano a Venezia

Fausta Navarro, Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze, Spunti di riflessione sulle vicende critiche e conservative di alcune opere di Paolo Veronese della Galleria Palatina di Firenze

Chiara Scardellato, Soprintendenza BSAE di Verona, Rovigo e Vicenza, Le due pale di Paolo Veronese di San Paolo in Campo Marzio e di San Giorgio in Braida: studi e approfondimenti

Ore 12.00Restaurare Paolo Veronese, 2

Modera: Chiara Scardellato

Michael Odlozil, Kunsthistorisches Museum, Vienna, The conservation and restoration of the Anointment of David and Marcus Curtius by Paolo Veronese at the Kunsthistorisches Museum in Wien

Barbara Ferriani, Milano, Restaurare il Convito in casa di Levi degli “Haeredes Pauli”

Paola Artoni, Università di Verona, Matrici e originalità nell’underdrawing del Convito in casa di Levi degli “Haeredes Pauli”

Discussione

  • Il 25 e 26 settembre è prevista una poster session di giovani studiosi

Segreteria organizzativa: Thomas Dalla Costa
Info e contatti: convegno.veronese2014@gmail.com

telefono: +39 3498600519

domenica 13 luglio 2014

"Le Storie di Ester" di Paolo Veronese: il Centro LANIAC e la mostra "Paolo Veronese. L'illusione della realtà"

Con questo post iniziamo a segnalare gli studi che il Centro LANIAC ha compiuto in vista della mostra "Paolo Veronese. L'illusione della realtà", a cura di Bernard Aikema e Paola Marini, in corso sino al 5 ottobre alla Gran Guardia di Verona.


Cominciamo con le "Storie di Ester", tre tele di Paolo Veronese oggi conservate al Museo di Castelvecchio di Verona. Due di queste provengono dal mercato antiquario e sono presenti in museo dal 1988 mentre una terza era un tempo nella collezione Bernasconi e nel 1871 è confluita nelle collezioni civiche (si veda nel catalogo della mostra la scheda di Alessandra Zamperini, pp. 364-365),

Le tre tele sono state studiate nel 2010 nel corso del Master "Dentro l'immagine. Nuove metodologie e tecniche scientifiche di diagnostica non invasiva per la conservazione dei dipinti antichi e contemporanei", realizzato dall'Università di Verona in collaborazione con il Museo di Castelvecchio. Da questa esperienza è nato il primo quaderno del LANIAC (ZeL Edizioni, Treviso, 2010), a cura di Paola Marini e Loredana Olivato.



Nella scheda pubblicata nel Quaderno del LANIAC si dà conto degli esiti delle riflettografie all'infrarosso eseguite in occasione del Master e si riflette, in particolare, sul disegno relativo alle architetture.

venerdì 11 luglio 2014

Il Centro LANIAC e la mostra “Paolo Veronese – L'illusione della realtà”

Il Centro LANIAC e la mostra “Paolo Veronese – L'illusione della realtà”, a cura di Paola Marini e Bernard Aikema (sino al 5 ottobre 2014 alla Gran Guardia di Verona)



Nella premessa in catalogo il rettore dell'Università Nicola Sartor ricorda, tra l'altro: “Il Laboratorio di Analisi Diagnostiche non Invasive (LANIAC) del dipartimento TeSIS ha partecipato significativamente al restauro del grande Convito in casa di Levi degli Haeredes Pauli, in deposito a Palazzo Barbieri dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Le novità emerse dal lavoro di ricerca saranno tradotte in una pubblicazione specifica, inserita nella collana del dipartimento”.

Haeredes Pauli, Convito in casa di Levi

Nel saluto istituzionale pubblicato in catalogo Saverio Urciuoli, soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza sottolinea come, nel contesto della manutenzione del Martirio di san Giorgio di Paolo Veronese (dipinto che è stato esposto alla National Gallery di Londra dal 19 marzo al 15 giugno 2014 e che ora è tornato visibile nella chiesa di San Giorgio in Verona), eseguita dal laboratorio di restauro della soprintendenza, sia stata condotta “una preziosa quanto puntale campagna di indagini non invasive in collaborazione con l'Istituto nazionale di ottica del CNR di Firenze, con il Dipartimento di informativa dell'Università degli Studi di Verona e con il Laboratorio LANIAC del Dipartimento TeSIS dell'Università degli Studi di Verona, riuscendo a dare una lettura completa del disegno preparatorio del dipinto ed aggiungere dati sulla tecnica esecutiva del pittore, argomenti solo in parte studiati durante i restauri manutentivi condotti, sempre dal Laboratorio della Soprintendenza, in occasione della precedente mostra sul Veronese del 1988. Un lavoro, questo, che avrò il piacere di raccogliere in una piccola pubblicazione tecnico-scientifica da me curata, con i contributi di Donata Samadelli e Chiara Scardellato della Soprintendenza, Monica Molteni, Paola Artoni e Claudia Daffara dell'Università degli Studi di Verona, Raffaella Fontana del CNR di Firenze”.

Paolo Veronese, Martirio di San Giorgio



martedì 20 maggio 2014

Il Centro LANIAC al Festival "Memorie Urbane" di Gaeta


C'è anche il Centro LANIAC nelle “Memorie Urbane”, la terza edizione dello Street Art Festival, in programma a Gaeta, in provincia di Latina. L'appuntamento con critici, curatori, giornalisti ed addetti ai lavori internazionali nasce per parlare di street art, dei nuovi scenari curatoriali, delle nuove tecniche legate alla conservazione, della produzione artistica in giro per il mondo e del rapporto tra arte urbana e territorio. Dopo la prima giornata, organizzata lo scorso 10 maggio e curata da Mariangela Capozzi, il secondo capitolo, intitolato “The future of identity” è fissato per sabato 24 maggio ed è a cura di Alessia Carlino, la quale ha invitato Paola Artoni in quanto funzionaria presso il Centro LANIAC (Laboratorio di Analisi Diagnostiche Non Invasive per l’arte antica, moderna e contemporanea) dell'Università di Verona, a parlare sul tema “Preservare e conservare l'effimero”. La riflessione di Paola Artoni prenderà avvio dalle possibilità offerte dalla diagnostica non invasiva in materia di studio dei materiali e di ausilio per eventuali interventi di restauro della street art ma sarà anche l'occasione per presentare l'esperienza del festival internazionale dei Madonnari, nato nel 1973 a Grazie, con una riflessione intorno all'apparente contraddizione tra la natura di un'arte effimera e le necessarie istanze della musealizzazione di questa particolare arte di strada. 
Come ha modo di sottolineare Alessia Carlino: “L’emergere di un nuovo mecenatismo che affida a giovani artisti la commissione di opere pubbliche cittadine impone di prendere in considerazione l’eventualità di una possibile metodologia scientifica che riesca a valorizzare e a tutelare i lavori creati nel tessuto urbano. Dal 2006 il governo statunitense attraverso l’istituzione del Public Rescue Murals, dipartimento afferente all’Heritage Preservation di Washington, ha lanciato numerose compagne di restauro per conservare la memoria storica degli interventi urbani custoditi nelle metropoli più importanti del paese. Cosa significa conservare e tutelare le opere di arte pubblica? Cosa comporta nel tessuto urbano nazionale interagire con specifiche metodologie di conservazione? Il dibattito sulla questione conservativa applicata alla street art è un sentiero scosceso e impervio frutto anche di criticità e di opinioni contraddittorie. In Francia, lo scorso ottobre, il caso della TourParis 13 ha smosso l’opinione pubblica proprio per la sua essenza effimera e transitoria, un monumento all’arte urbana nato sotto la scure della demolizione. 
Preservare o lasciare che l’effimero abbia la meglio? È nella storia del fenomeno che bisogna trovare una risposta, nelle prime manifestazioni che hanno visto la street art protagonista di un nuovo tessuto culturale, come accade da undici edizione ad Icone Modena, un festival che ha accolto le prime forme ancora non canoniche di interventi urbani e che continua oggi a dialogare con il territorio emiliano in maniera lucida e consapevole. Il futuro è nell’identità, nella ricerca della memoria e nella volontà di testimoniare le nuove forme artistico – espressive che iniziano a far parte del nostro patrimonio nazionale”. 
Oltre a Paola Artoni alla conferenza interverranno Pietro Rivasi (fondatore del festival di street art Icone Modena); Fijodor Benzo (responsabile dell’associazione culturale “Il Cerchio e le Gocce” di Torino che promuove il Picturin Mural Art Festival); Christian Omodeo (ricercatore e fondatore della piattaforma digitale Le Grand Jeu, della quale la tour Paris 13 è il simbolo esemplificativo); Davide Rossillo (fondatore ed organizzatore del festival Memorie Urbane con la sua associazione Turismo Creativo).

Per informazioni: Turismo Creativo - Davide Rossillo, via Marina di Serapo 18, Gaeta, tel. 0771.460978; 349.0567388; info@memorieurbane.it; Ufficio Stampa: Mariangela Capozzi tel. 329.8832030, mcmariangelacapozzi@gmail.com; Alessia Carlino tel. 340.8845680, alessiacarlino@gmail.co; press@memorieurbane.it; www.memorieurbane.it

Un murales dell'artista polacca Natalia Rak

mercoledì 26 febbraio 2014

Il restauro della "Cena in casa di Levi" degli Haeredes Pauli


Il Centro LANIAC è stato coinvolto nel restauro della grande tela con la "Cena in Casa di Levi" degli Haeredes Pauli. Sono state eseguite le riflettografie all'infrarosso e i risultati saranno presentati in occasione della grande mostra dedicata a Paolo Veronese (Verona, luglio 2014)









https://www.facebook.com/PaoloVeronese2014
Giovedì 27 febbraio 2014, alle ore 17.00 presso il Laboratorio di restauro della Soprintendenza BSAE (Corte Dogana, 2 - Verona) presentazione del restauro del "Martirio di San Giorgio" di Paolo Caliari detto il Veronese.
 
La presentazione sarà a cura del Soprintendente Saverio Urciuoli.
Intervengono:
Mons. Piergiorgio Rizzi, parroco della chiesa di San Giorgio in Braida
Antonia Pavesi, Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Verona
Donata Samadelli, funzionario storico dell'arte della Soprintendenza
Ettore Napione, curatore delle collezioni Museo di Castelvecchio
Chiara Scardellato, funzionario restauratore della Soprintendenza
Claudia Daffara, dipartimento Informatica, Università di Verona
Paola Artoni, dipartimento Tesis, Centro LANIAC