lunedì 30 maggio 2016

Si parla di noi: Archeomatica a proposito dello studio su Rubens

"Archeomatica", la rivista multidisciplinare dedicata alla presentazione e alla diffusione di metodologie avanzate, tecnologie emergenti e tecniche per la conoscenza, la documentazione, salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ha dedicato un servizio allo studio del Centro Laniac relativo alla pala La famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità
di Pieter Paul Rubens (Mantova, Museo di Palazzo Ducale)






http://archeomatica.it/documentazione/rubens-svelato-mediante-la-riflettografia-infrarossi

lunedì 23 maggio 2016

Il Centro Laniac studia Rubens nel Palazzo Ducale di Mantova



Il Centro Laniac collabora con il Museo di Palazzo Ducale di Mantova. La pala di Pieter Paul Rubens raffigurante La famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità, così come i frammenti che ritraggono l’Alabardiere, il Cagnolino, Francesco IV, e Ferdinando Gonzaga (quest’ultimo conservato presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, Parma), tra marzo e aprile 2016 sono stati oggetto di uno studio condotto dal Centro Laniac.





P.P. Rubens, La famiglia Gonzaga in adorazione della SS. Trinità, Mantova, Museo di Palazzo Ducale, Sala degli Arcieri

L'esito dello studio è ora sintetizzato nei pannelli che accompagnano i visitatori nel Museo di Palazzo Ducale:

"Le analisi agli infrarossi hanno permesso di leggere un disegno preparatorio condotto da Rubens con grande maestria: le figure sono state realizzate a partire da una linea di contorno nitida eseguita a pennello con un pigmento ocra; in un secondo momento è stato impostato il chiaroscuro che conferisce i volumi e, a seguire, sono state stese le lumeggiature a biacca (particolarmente evidenti nelle analisi radiografiche condotte nel 1976 dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione). La struttura monocroma dei volumi ha quindi accolto le stesure del colore, con una gamma che contempla, tra l’altro, l’impiego di pigmenti organici e inorganici, lacche e smalti. Agli infrarossi risultano chiaramente leggibili i profili dei vari tasselli tagliati e ricuciti e si osservano alcuni dettagli significativi che raccontano la genesi del dipinto: ad esempio i volti dei principini ritratti presentano una fisionomia più da bambini rispetto alla versione attualmente visibile (ovvero con i lineamenti corrispondenti ai disegni preparatori conservati a Stoccolma); è evidente la struttura prospettica utilizzata da Rubens per definire le architetture e sono documentati alcuni ripensamenti nelle figure degli angeli in alto a sinistra. Risulta inoltre particolarmente interessante l’ampio utilizzo dell’oro, steso a missione sulle lumeggiature delle vesti e dei gioielli e utilizzato in foglia per il drappo sul quale è dipinta la SS. Trinità"


Il pannello esplicativo delle analisi del Laniac


Il nuovo allestimento prevede una tenda mobile sulla quale è stata riprodotta la ricostruzione grafica (ideata da Ugo Bazzotti e realizzata da Guido Bazzotti) della Pala prima del suo smembramento, avvenuto nell'Ottocento.